3 giugno 2008

Segreto di Stato, discariche e centrali nucleari

Segreto di Stato, discariche e centrali nucleari

di Patrizia Gentilini

E' passato senza ricevere, a mio avviso, l' attenzione che merita, l'ultimissimo atto del governo Prodi, grazie al quale dal 1° Maggio 2008, in Italia è entrato in vigore il Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che allarga il campo d'applicazione del segreto di Stato, in nome della tutela della sicurezza nazionale, ad una lunga serie di infrastutture critiche tra le quali "gli impianti civili per produzione di energia". Questo significa che i siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori potranno essere coperti da segreto di Stato. Segreto che si estende anche agli iter autorizzativi, di monitoraggio, di costruzione e della logistica di tutta la filiera.

Credo che ormai in Italia non solo sia a rischio la nostra salute, ma i valori più profondi nei quali crediamo: dalla libertà d'informazione, alla partecipazione, alla stessa democrazia e temo che con questo atto vengano infrante le normative europee che disciplinano l'accesso del pubblico all'informazione ambientale.

Vorrei ricordare le parole di un grande Scienziato, nostro indimenticabile maestro: Lorenzo Tomatis: " adottare il Principio di Precauzione e quello di Responsabilità significa anche accettare il dovere di informare, impedire l' occultamento di informazioni su possibili rischi..... Invece di accettare una società che sta diventando sempre meno democratica, in cui le scelte sfuggono ormai completamente agli individui e domina il Principio della crescita economica ad ogni costo, si può pensare ad uno sviluppo che si attui sui principi di Precauzione e Responsabilità, dando priorità alla qualità della vita e all' equità sociale e ponendo il mantenimento della Salute al di sopra dell' interesse economico"..

La direzione in cui la nostra società si sta muovendo è esattamente antitetica a quella tracciata da Tomatis! Come non essere sgomenti davanti a tutto questo?

Forse non tutti sanno che l' art.5 del codice deontologico dei medici letteralmente recita: "Il Medico è tenuto a considerare l'ambiente nel quale l'uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini ... il Medico è tenuto a promuovere una cultura civile tesa all'utilizzo appropriato delle risorse naturali, anche allo scopo di garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente vivibile..."

Mi chiedo: informando un domani i nostri pazienti della pericolosità di risiedere vicino a inceneritori, rigassificatori, centrali e depositi di materiale radioattivo potremmo essere accusati di infrangere un segreto militare e pertanto penalmente perseguiti?

Spero che altre voci altre voci libere ed indipendenti si levino per riaffermare i sacrosanti diritti di tutti noi cittadini.

Dott. Patrizia Gentilini
Specialista in Oncologia ed Ematologia

Associazione Medici per l' Ambiente ISDE

30 maggio 2008

Nutella salva la foresta

Una delle tante campagne che porta avanti Greenpeace è la campagna boschi.

  • La campagna boschi si prefigge di salvare i boschi dalla deforestazione.
  • Una delle principali cause della deforestazione è la coltivazione forsennata di Olio di Palma.
  • L'olio di palma serve a metterlo negli alimentari e nel sapone.
Greenpeace ha già convinto la Unilever (saponi Dove) a non utilizzare più Olio di Palma che abbia causato deforestazione. 
Il prossimo obiettivo che Greenpeace vuole convertire è la Ferrero (principale importatore italiano di Olio di Palma).

Ecco il minisito della campagna Nutella salva la foresta. Visitatelo e partecipate scrivendo una e-mail a Nutella.

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Ultimamente poi alcuni geni del crimine, come Unigrà di Conselice (RA) - secondo importatore nazionale di Olio di Palma dopo Ferrero -, stanno pensando di creare centrali elettriche a biomasse liquide utilizzando l'Olio di Palma. 

Vi spiego il processo:
  • Si deforestano un po' di torbiere Indonesiane, liberando tonnellate su tonnellate di Co2 nell'atmosfera.
  • Si pianta la palma, che assorbe solo 1/3 della Co2 che è capace di assorbire la torbiera indonesiana.
  • Si utilizza la palma per produrre olio di palma
  • Si carica l'olio di palma su una nave 
  • La nave percorrerà tutto l'oceano bruciando olio pesante
  • La nave attraccherà al porto di Ravenna
  • L'olio di palma verrà trasferito in Italia, per esempio a Conselice (RA) dove Unigrà) sta già costrunendo una delle suddette centrali
  • L'olio verrà bruciato, e bruciando produrrà:
    • un po' di energia, di cui, tra l'altro, non abbiamo bisogno
    • nanopolveri, che verranno immesse nell'atmosfera e una volta inalate causeranno nanopatologie (tra cui cancro, malattie cardiovascolari, allergie, ecc.)
La strategia è semplice: distruggere, inquinare liberando Co2, inquinare con i pesticidi, inquinare con il trasporto, per produrre un po' di energia "pulita".

Geniale, no?

21 maggio 2008

TheBioGame

Il 15 maggio ho scritto La verdura me la faccio b/io.

Mentre lavoravo la terra, mi sono venuti in mente i miei ex-colleghi che passano ore e ore a videogiocare, ed ho pensato che l'orto in fondo non era poi così diverso da un videogame molto realistico.

E' per questo che ho dato vita, nella mia mente ed in un blog, al videogioco fantastico TheBioGame.

Cito le prime righe del primo post:

Lo so, ho appena compiuto 30 anni e dovrei considerarmi troppo vecchio per i videogames. Sono già 5 anni che sono uscito da tale tunnel e impiego il mio tempo libero in attività meno individualiste (sport, attivismo, politica, ecc.), ma a questo gioco non ho saputo resistere.

Qualche giorno fa (15 maggio) ho scaricato da BitTorrent ed installato il videogame che sta facendo scalpore su tutte le riviste online di settore: TheBioGame.

Continua a leggere...

Hai un po' di cose da leggere...

Se non lo fate abitualmente, visitate il blog di Beppe Grillo e leggete i post elencati di seguito.
Meritano tutti molta attenzione.

  • Una lettera di Umberto Veronesi a Beppe Grillo
  • Il segreto di Stato sull'energia
  • Democrazia a porte chiuse
  • L'insostenibile costo di Fede

Sulla lettera di Veronesi a Grillo: vorrei proprio assistere al confronto TV...

15 maggio 2008

Beni alla spina: latte, detersivi, pasta, cereali, caffè...


LATTE


DETERSIVI

PASTA, RISO, CEREALI, LEGUMI, FRUTTA SECCA, CAFFE, SPEZIE, CARAMELLE


La verdura la faccio b/io

Ho deciso di prendere un piccolo fazzoletto di terra in cui coltivare ortaggi insieme ai miei genitori (loro ci mettono il nome, io il lavoro).


Inizierò oggi pomeriggio, devo togliere tutta l'erba cresciuta sulla terra durante gli ultimi anni. Non sarà facile, dato che non ho un tagliaerba ma solo una vanga.

Non mancherò di postare alcune foto del mio fazzoletto di terra e dello stato di avanzamento del mio lavoro.

Sono gasato!
A presto.