29 aprile 2008

Qui Matera Libera sugli inceneritori

Vi consiglio caldamente di prendervi 10 minuti di tempo e guardare questo video girato dai ragazzi del Meetup degli Amici di Beppe Grillo di Matera.



Quanto mi piacciono i video in cui i cittadini "comuni" vanno a dare fastidio ai potenti!!!
Fiato sul collo.

Il montaggio video poi è ECCELSO.

Beppe Grillo è un uomo e in quanto tale ha i suoi difetti, ma è riuscito a far riavvicinare i cittadini alla politica, a partire dal basso. Davvero un grandissimo merito.

Sono un grillino, e orgoglioso di esserlo

Bellissimo video musicale sul fenomeno del "grillismo".



Noi siamo la ventata di nuovo che farà rinascere l'Italia.

Se avete voglia di passare al livello successivo, quello dopo la lamentela, e cioè l'azione, unitevi a noi.


PS: A circa metà video si vede il poster formato A0 di Onorevoli Wanted creato da me per il V-Day dell'8 settembre 2007, e stampato da vari meetup in tutta Italia e nel mondo (l'ho visto anche in strada a New York).

Quanto conta la TV a rincitrullire gli italiani

Compara questo grafico con il risultato delle elezioni, e sarai sconcertato da quanto queste bolle siano simili al risultato delle elezioni.

  • La dimensione delle bolle indica il numero di presenze nelle trasmissioni e (in studio) nei telegiornali.
  • La posizione in altezza indica la somma degli ascolti medi (Auditel) registrati.


Fai girare questa informazione.

TUTTI GLI ITALIANI CHE RECEPISCONO QUESTO MESSAGGIO SONO PREGATI DI CERCARE LE LORO INFORMAZIONI FUORI DA STAMPA E TV.

Su internet, su wikipedia, nei blog? E' un'idea.

Beppe Grillo pubblica video del risciò del V2-Day a Bologna

Abbiamo preso un Risciò direttamente dalle spiagge di Rimini e lo abbiamo addobbato per il V2-Day. Eccoci, in giro per Bologna, tra parchi e monumenti.

Il nostro video del risciò a Bologna è stato pubblicato nel blog di Beppe Grillo

Il post in cui è stato pubblicato il nostro video è La Mamma di Fabullo.
Il video è in fondo al post.


Guarda il video su Youtube.

Come ci vede la stampa estera - italiadallestero.info

Vi siete sempre chiesti come ci vedono dall'estero, ma non sapete bene l'inglese per poter leggere la stampa estera?
Avete sempre desiderato per l'Italia una stampa oggettiva e super partis, senza influenze di destra o di sinistra?

Alcuni attivisti italiani residenti all'estero si sono coordinati per tradurre in Italiano gli articoli sull'Italia, ed hanno dato vita al sito

http://italiadallestero.info/

You can now begin to forget your English! :P Just joking...

Buon appetito - puntata di Report sul consumo critico

Il 13 aprile sera andava in onda questa puntata di Report, che vi invito caldamente a guardare.
Parla di cibo, degli acquisti quotidiani, di agricoltura, di ambiente, di GAS, di grande distribuzione, di logiche di mercato, di PIL.

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report%5e23%5e74752,00.html

Presentazione di Milena Gabanelli:

Attorno al cibo si gioca una partita decisiva per salvare il pianeta, ma noi occidentali sembriamo non rendercene conto, intenti come siamo a desiderare e servire sulle nostre tavole, in ogni stagione, uva e pomodorini pagati a caro prezzo.

Ogni consumatore, quando acquista è attore su un palcoscenico. Guardate la puntata e scoprirete perché.

Per i disconnessi: posso passarvela anche su CD o chiavetta USB. Pesa 264 Mb.

Il successo del V-day in Italia e a Bologna, con video di Marco Travaglio

Il V2-Day è stato un successo.

E lo è stato anche a Bologna. Devo ammetterlo: contro le mie aspettative. Lo è stato nonostante la coincidenza con la celebrazione storica del 25 aprile, nonostante le polemiche (in parte genuine, in gran parte strumentali), nonostante il ponte, nonostante ci avessero relegato in p.zza Verdi per associarci al degrado della città.

Hanno partecipato in tanti, tecnicamente ha funzionato tutto (video, collegamento da Torino, collegamento Torino-Bologna via Skype, ecc.), ci siamo divertiti, abbiamo raccolto oltre 10.000 firme, la gente che firmava si offriva per darci il cambio ai banchetti raccolta firme, e abbiamo ricevuto molte offerte economiche! Yeehee!!!

Guarderete con i vostri occhi, attraverso il blog di Beppe, gli interventi fatti da Beppe e dai vari ospiti, e capirete che quello che dicono i giornali è tendenzioso, pieno di considerazioni personali da parte dei giornalisti, considerazioni personali volute dai poteri forti (banche, confindustria, partiti, mediaset), che hanno paura di un'informazione libera.

Il nostro obiettivo a livello nazionale è liberare l'informazione. Perché l'informazione non è libera, e gli effetti del bombardamento mediatico della disinformazione negli ultimi 15 anni, lo spiega benissimo (come sempre) Marco Travaglio nel suo intervento di ieri al V-day 2 a Torino.



Guardalo su youtube.

Berlusconi e Casini sul nucleare, con risposte di Beppe Grillo.


Guardalo su Youtube

Chi pensa e dice che Beppe Grillo sia un populista e non fa proposte costruttive, guardi questo video!
Alla destra di Beppe, a sinistra per lo spettatore, c'è Maurizio Pallante, che annuisce.

Non abbiamo bisogno di più energia!

Dobbiamo invece ripensare i consumi, ridurre gli sprechi, e fare un piano energetico nazionale, che incentivi fortemente la produzione locale e gli scambi sul posto, che sono quelli che disperdono meno energia di tutti. O si fa così, o le risorse finiranno in fretta, e al contempo moriremo in fretta di inquinamento, come un pesce rosso che vive sempre nella stessa acqua (la nostra atmosfera) piena di merda...

Più energia serve solo a chi ci specula sopra.

Con preghiera di divulgazione.

Va tutto molto bene

Da http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/1885655.html

Ora d'aria
l'Unità, 27 aprile 2008

Spiaceva quasi, l'altroieri, sentire l'intera piazza San Carlo che sfanculava ogni dieci minuti Johnny Raiotta, il direttore del Tg1 che fa rimpiangere Mimun. Troppi vaffa per un solo ometto. Poi però uno rincasava, cercava il servizio del Tg1 di mezza sera su una manifestazione criticabilissima come tutte, ma imponente, che in un giorno ha raccolto 500mila firme per tre referendum. Invece, sorpresa (si fa per dire): nessun servizio, nessuna notizia, nemmeno una parola.

Molti e giusti servizi sul 25 aprile dei politici, sulle elezioni a Roma, sul caro-prezzi, sul ragazzino annegato, poi largo spazio alle due vere notizie del giorno: le torte in faccia al direttore del New York Times e la mostra riminese su Romolo e Remo (anzi, per dirla col novello premier, Remolo). Seguiva un pallosissimo Tv7 con lo stesso Raiotta, Tremonti, la Bonino e Mieli che discutevano per ore e ore di nonsisabenechecosa. Raiotta indossava eccezionalmente una giacca, forse per riguardo verso il direttore del Corriere. Questo sì che è servizio pubblico. Così, nel tentativo maldestro di contrastare - oscurandolo - il V-Day sull'informazione, Johnny Raiotta del Kansas City ne confermava e rafforzava le ragioni.

E anche i giornali di ieri facevano a gara nel dimostrare che Grillo, anche quando esagera, non esagera mai abbastanza. Il Giornale della ditta, giustamente allarmato dal referendum per cancellare la legge Gasparri, sguinzaglia per il terzo giorno consecutivo un piccolo sicario con le mèches in una strepitosa inchiesta a puntate: "La vera vita di Grillo". Finora il segugio ossigenato ha scoperto, nell'ordine, che Grillo: da giovane andava a letto con ragazze; alcuni suoi amici, invidiosi, parlano male di lui; la sua villa a Genova consuma energia elettrica; ha avuto un tragico incidente stradale; è genovese e dunque tirchio (fosse nato ad Ankara, fumerebbe come un turco); nel suo orto ha sistemato una melanzana di plastica; ha avuto un figlio "nato purtroppo con dei problemi motori" (il giornalista è un cultore della privacy); e, quando fa spettacoli a pagamento, pretende addirittura di essere pagato. Insomma, un delinquente. E siamo solo alla terza puntata: chissà quali altri delitti il Pulitzer arcoriano - già difensore di Craxi, Berlusconi, Dell'Utri e Mangano - scoprirà a carico di Grillo.

Nell'attesa, il Giornale ha mandato al V2-Day un inviato di punta, Tony Damascelli. Il quale, mentre il Cainano riceve il camerata Ciarrapico, paragona Grillo a Mussolini chiamandolo Benito e poi si duole perché piazza San Carlo ha applaudito a lungo Montanelli (fondatore del Giornale quand'era una cosa seria) e Biagi, definito graziosamente "il grande disoccupato". La scelta di inviare Damascelli non è casuale, trattandosi di un giornalista sospeso dall'Ordine dei Giornalisti perché spiava un collega del suo stesso quotidiano, Franco Ordine, spifferando in anteprima quel che scriveva all'amico Moggi. Siccome l'Ordine non è una cosa seria, lo spione non fu cacciato, ma solo sospeso per 4 mesi. E siccome Il Giornale non è (più) una cosa seria, anziché licenziarlo l'ha spostato in cronaca. E l'ha mandato al V-Day che aveva di mira, fra l'altro, l'Ordine dei Giornalisti. Geniale.

Il Foglio, per dimostrare l'ottima salute di cui gode l'informazione, pubblicava proprio ieri un articolo di Roberto Ciuni, ex P2. Ma, oltre ai giornalisti-cimice, abbiamo pure i giornalisti-medium. Quelli che non han bisogno di assistere a un fatto per raccontarlo: prescindono dal fattore spazio-temporale. Il Riformista, alla vigilia del V-Day, già sapeva che sarebbe stata una manifestazione terroristica, "con minacce in stile Br ai giornalisti servi" ("Le Grillate rosse"). Ecco chi erano i 100 mila in piazza San Carlo: brigatisti. Francesco Merlo se ne sta addirittura a Parigi: di lì, armato di un telescopio potentissimo, riesce a vedere e a spiegare agli italiani quel che accade in Italia. Ieri ha scritto su Repubblica che "in Italia c'è sovrapproduzione di informazione" (testuale): ce ne vorrebbe un po' meno, ecco.

Quanto a Grillo, è "in crisi" (2 milioni di persone in 45 piazze) e "non riesce a far ridere" (strano: ridevano tutti). Poi, citando Alberoni (mica uno qualsiasi: Alberoni), ha sostenuto che "in piazza c'erano umori che non s'identificano con Grillo". Ecco, Merlo è così bravo che, appollaiato tra Montmartre e gli Champs Elysées, riesce a penetrare la mente e gli umori dei cittadini in piazza a Torino, Milano, Bologna, Roma. E spiega loro che cosa effettivamente pensano. Più che un giornalista, un paragnosta. Finchè potrà contare su fenomeni così, l'informazione in Italia è salva. Di che si lamentano, allora, Grillo e gli italiani?

Benvenuti al Livello successivo

Ho deciso di smettere di mandare e-mail e di creare invece un mio blog.

Questo blog si chiama "Livello successivo" ispirato alla canzone "Abiura di me" dell'album di Caparezza "Le dimensioni del mio Caos", in cui il riccioluto cantautore pugliese descrive come livello successivo il dare vita a ciò che scrive.

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