22 agosto 2008

Quando i petrolieri pensano alle rinnovabili




Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, noto per l'impronta ecologica che sta imprimendo alla città, vuole installare alcuni aerogeneratori a New York. Per fare questo, si è rivolto al miliardario T. Boone Pickens, barone del petrolio, che sta iniziando a costruire il più grande parco eolico in Texas.

Proprio così, T. Boone Pickens, autore del libro intitolato "Il primo miliardo il più difficile" (mia traduzione di "The first billion is the harder"), occupatosi di petrolio per tutta la sua carriera, si sta dedicando alle energie rinnovabili.

Si legge sul sito di Mr. Boone:


T. Boone Pickens propone un piano energetico per l'America

Un messaggio critico da T. Boone Pickens: "L'America è in un buco e sta diventando ogni giorno più profondo. Importiamo il 70 per cento del nostro petrolio ad un costo di $ 700 miliardi di dollari l'anno - quattro volte il costo annuale della guerra in Iraq. Sono stato un uomo del petrolio tutta la mia vita, ma questa è un'emergenza di cui non saremo in grado trovare una via d'uscita.

Ma se creiamo una nuova rete di fonti di energia rinnovabile, siamo in grado di spezzare la nostra dipendenza dal petrolio estero. Il 20 gennaio 2009, un nuovo presidente giurerà. Se siamo organizzati, siamo in grado di convincere il Congresso a fare grandi cambiamenti verso risorse energetiche più pulite, meno costose e nazionali. Per ottenere questo, ho bisogno del vostro aiuto. Controllate il piano. Se pensate che valga la pena lottare per questo, ti invitiamo a prendere parte al nostro impegno, e incoraggiare tutti i tuoi conoscenti a fare lo stesso."


No, non voglio convincervi a dare dei soldi al miliardario, solamente a riflettere.

Che sia un segnale inequivocabile che di petrolio non ce ne sarà ancora per molto. Che il picco del petrolio sia stato finalmente superato?

Per ulteriori informazioni sul piano di Mr. Pickens, il sito è pickensplan.com.

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